Circolare 163/23-24

Circ. Int. N. 163 – Sciopero generale dell’8 marzo 2024

Circ. Int. N. 163 - Sciopero generale dell’8 marzo 2024

Avatar utente

Personale scolastico

Oggetto: Comparto e Area Istruzione e Ricerca – Sezione Scuola Azioni di sciopero generale dell’8 marzo 2024. Proclamazioni e adesioni.
Adempimenti previsti dall’Accordo sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali del 2 dicembre 2020 (Gazzetta Ufficiale n. 8 del 12 gennaio 2021) con particolare riferimento agli artt. 3 e 10.

Con nota prot. n. 36285 del 29 febbraio 2024, l’Ufficio di Gabinetto del Ministero dell’Istruzione e del Merito ha comunicato che, per l’intera giornata dell’08 marzo 2024, è previsto uno sciopero generale nazionale proclamato da:
• – SLAI COBAS per il sindacato di classe: “tutti i settori lavorativi pubblici, privati e cooperativi e riguarderà tutte le lavoratrici e i lavoratori a sostegno delle lavoratrici/donne, con contratti a tempo indeterminato, a tempo determinato, con contratti precari e atipici”, con adesione dei Cobas – Confederazione di base di Bologna e di Torino;”
• – Confederazione USB: “tutte le categorie pubbliche e private”, con adesione di USB PI;
• – USI – Unione Sindacale Italiana fondata nel 1912 e ricostituita: “tutto il personale a tempo indeterminato e determinato, con contratti precari, atipici, in somministrazione, per tutti i comparti, aree pubbliche (compresa la scuola e ricerca), categorie del lavoro privato e cooperativo”;
• – FLC CGIL: “tutto il personale del comparto istruzione e ricerca e dell’area dirigenziale, dei docenti universitari e di tutto il personale della formazione professionale e delle scuole non statali”;
• – Confederazione CUB: “tutti i settori pubblici e privati”, con adesione di CUB PI;
• – Fisac Cgil Roma e Lazio: “lavoratrici e lavoratori delle unità produttive e dei comuni del Lazio”;
• – ADL Cobas: “settori privati e pubblici su tutto il territorio nazionale”, con adesione di CLAP – Camere del Lavoro Autonomo e Precario;
• – S.I. COBAS: “tutte le categorie”.

Motivazione dello sciopero generale nazionale proclamato da Slai Cobas per il sindacato di classe, con adesione di Cobas – Confederazione di base di Bologna e Torino, Confederazione USB con adesione USB PI, USI – Unione Sindacale Italiana fondata nel 1912 e ricostituita, Confederazione CUB con adesione CUB PI, ADL Cobas con adesione CLAP, S.I. COBAS:
• Peggioramento della condizione generale di vita della donna, a partire dalla condizione di lavoro ma anche in ambito sociale, familiare, culturale, condizione di lavoro/non lavoro, salute, sicurezza, salario/non salario;
• peso del lavoro di cura per la mancanza di servizi pubblici e gratuiti e gravi tagli alle risorse per la scuola pubblica, sanità pubblica, i servizi sociali, di assistenza alle persone disabili, condizione di tragica violenza sulle donne/femminicidi, attacco al diritto di libera scelta in tema di maternità e /o aborto;
• contro le reazionarie politiche del Governo che attaccano doppiamente la maggioranza delle donne di questo Paese, contro la violenza maschile e sulle donne e la violenza di genere verso le persone LGBTQIA+;
• contro la molestia e ricatto sessuale nei luoghi di lavoro;
• contro l’abolizione del reddito di cittadinanza;
• contro il genocidio del popolo palestinese;
• per l’introduzione nelle scuole dei corsi per l’educazione sessuale;
• per una pensione dignitosa a 60 anni di età, in alternativa, 35 anni di contributi;
• contro le politiche di austerity, difesa e potenziamento delle case rifugio, dei centri antiviolenza laici e femministi;
• difesa della Legge 194;
• per un massiccio piano di assunzioni e stabilizzazione di tutti i precari.

Motivazioni dello sciopero proclamato da Flc Cgil:
• insufficiente promozione delle pari opportunità;
• sempre maggiore difficoltà di conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro soprattutto per le donne;
• necessità di promuovere con maggior forza la pari dignità maschile e femminile e politiche contro la violenza di ogni genere.

Motivazioni dello sciopero proclamato da Fisac Roma e Lazio:
• contro le forme di violenza e discriminazione di ogni genere;
• per un welfare pubblico e universale;
• contro tutti i lavori sottopagati e precari;
• per contratti stabili e tutelanti;
• per una sanità pubblica universale e accessibile e libera da ogni stereotipo;
• per un aborto libero e sicuro;
• per la pace, l’autodeterminazione dei popoli e giustizia sociale;
• per chiedere il cessate il fuoco immediato e permanente;
• contro la crisi climatica, per una transazione ecologica ed energetica equa.

Si invita il personale in servizio di questo Istituto Comprensivo, a comunicare la propria intenzione di aderire, di non aderire o di non aver ancora maturato alcuna decisione in merito allo sciopero entro le ore 08.00 del 20 febbraio 2024, inviando la dichiarazione a questo link.

Documenti